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Concessione di contributi in conto capitale per il sostegno degli investimenti produttivi della filiera bosco-legno ai sensi dell’articolo 2, comma 33, della legge regionale 28 dicembre 2023, n. 16
Oggetto e finalità
La concessione e l’erogazione di incentivi in conto capitale, a parziale copertura degli investimenti produttivi della filiera bosco-legno, incentivando lo sviluppo sostenibile dell’economia del legno nel territorio regionale e promuovendo l’iniziativa di sviluppo tecnologico e innovativo orientata alla valorizzazione della risorsa legno regionale, alla crescita sostenibile e alla valorizzazione del comparto.
Soggetti beneficiari
- Le micro, piccole e medie imprese localizzate nel territorio regionale FVG;
- Le micro, piccole e medie imprese che all’atto della presentazione della domanda non abbiano la sede o l’unità operativa attiva nel territorio regionale FVG. L’apertura della sede o dell’unità operativa, da iscriversi presso il Registro delle Imprese, deve intervenire prima dell’avvio dell’iniziativa.
Intensità dell’agevolazione
Il limite massimo di incentivo concedibile a ciascuna impresa in conto capitale in regime “de minimis” è di € 300.000,00
L’incentivo è concesso nella misura del 50% della spesa riconosciuta ammissibile.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dell’iniziativa e relative in particolare a:
- Terreni, nel limite del 10% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h) del presente comma, a condizione che venga presentata una perizia di stima, redatta da un valutatore qualificato, che attesti il valore di mercato del bene;
- Immobili, nel limite del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h) del presente comma, a condizione che venga presentata una perizia di parte, redatta da un valutatore qualificato indipendente e che attesti il valore di mercato del bene e la conformità dell’immobile alle disposizioni urbanistiche e di edilizia vigenti. L’immobile inoltre non deve aver già fruito, nel corso dei dieci anni precedenti l’istanza, di un finanziamento pubblico nazionale e comunitario;
- Macchinari, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica o ricondizionati;
- Sensoristica (studio, progettazione e realizzazione) e hardware;
- Beni immateriali quali software, brevetti, licenze d’uso e know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
- Costi per la realizzazione di opere edili nel limite del 40%, della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d) e) e h) del presente comma; dette spese sono ammissibili a condizione che la struttura produttiva sia di proprietà del beneficiario al momento dell’avvio delle opere, ovvero che il beneficiario disponga di un titolo di possesso di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione, previo assenso scritto del proprietario;
- Servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento, consulenze strategiche per lo sviluppo dei mercati e per lo sviluppo dei modelli digitali nel limite complessivo del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h) del presente comma. Tali servizi possono essere forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti o da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento. I servizi di consulenza potranno essere resi altresì da università, enti di ricerca e soggetti riconosciuti;
- Acquisizione della prima certificazione con esclusione degli interventi successivi di verifica periodica e di adeguamento ad intervenute disposizioni in materia di certificazione.
Sono ammissibili altresì le seguenti spese nel limite complessivo del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h):
- Costi salariali stimati, relativi ai posti di lavoro creati per effetto dell’iniziativa, calcolati per il periodo di durata della stessa, e comunque non oltre i 24 mesi, ad esclusione dei lavori in economia;
- Pubblicità e attività promozionali quali, a titolo esemplificativo: spese per la realizzazione di materiale promozionale, partecipazione a eventi commerciali all’estero, attivazione sedi di rappresentanza estera;
- Canoni/spese per la locazione o per il noleggio, calcolati per il periodo di durata dell’iniziativa, e comunque non oltre i 24 mesi.
Avvio, durata, conclusione dell’iniziativa
- I soggetti beneficiari avviano l’iniziativa a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda; l’iniziativa deve in ogni caso essere avviata entro 90 giorni dalla data del decreto di concessione dell’incentivo.
- L’iniziativa può avere una durata massima di 24 mesi.
Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate dalle ore 9:30 del 31 ottobre 2024 alle ore 16:00 del 31 gennaio 2025.