Studio Walter Furlan
Lunedi - Venerdì 9.00 - 17.00
+39 0434 1702177
Via Vittorio Veneto, 2 - 33170 Pordenone
  • Home
  • Lo Studio
  • Aree di Intervento
    • Finanza d’impresa
    • Finanza Agevolata
    • Consulenza Strategica
    • Internazionalizzazione
  • Progetti
  • News ed Aggiornamenti
  • Contatti
Studio Walter Furlan
  • Home
  • Lo Studio
  • Aree di Intervento
    • Finanza d’impresa
    • Finanza Agevolata
    • Consulenza Strategica
    • Internazionalizzazione
  • Progetti
  • News ed Aggiornamenti
  • Contatti
23
Lug
By: Studio Furlan

CONTRIBUTI IMPRESE ARTIGIANE: DIFFUSIONE E PROMOZIONE COMMERCIO ELETTRONICO

.  Incentivi per la diffusione e la promozione del Commercio Elettronico (Art. 57 L. n. 12/2002)

  • Beneficiari

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

  • Iniziative finanziabili
  • acquisizione di strumenti e programmi destinati alla creazione o alla promozione di siti orientati al commercio elettronico
  • acquisizione di consulenze in materia di commercio elettronico
  • promozione del sito di commercio elettronico

Le iniziative sono finanziabili anche se riferite alla ristrutturazione, al potenziamento o all’ampliamento del sito orientato al commercio elettronico già esistente, a condizione che per tale sito – o per altro sito intestato all’impresa richiedente il contributo – la stessa non abbia già beneficiato del contributo stesso e purché le modifiche per cui si chiede il finanziamento siano dettagliatamente descritte e documentate nella domanda e verificabili a consuntivo.

  • Spese ammissibili

Spese per l’acquisizione dei seguenti servizi:

  • consulenza rivolta alla creazione di siti orientati al commercio elettronico
  • consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita o promozione via internet quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni business-to-business, ect.
  • consulenza per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM)
  • assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico, tra cui la consulenza per l’iniziale utilizzo, limitatamente agli addetti destinati alla gestione, manutenzione o controllo del sito e con esclusione delle spese di trasferta
  • la traduzione dei testi del sito
  • promozione del sito orientato al commercio elettronico, limitatamente alle spese previste per l’acquisizione di consulenze per studi di web marketing, per i piani di diffusione e il posizionamento del sito web di commercio elettronico

Spese per l’acquisizione dei seguenti beni materiali:

  • hardware per una sola postazione completa (incluso sistema operativo)
  • hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment System

Spese per l’acquisizione dei seguenti beni immateriali:

  • sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza, purché strettamente necessari e direttamente collegati alla creazione, gestione, promozione del sito orientato al commercio elettronico, comprese le spese relative alla registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica
  • software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la costituzione di Secure payment System
  • applicazioni e programmi per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM)

 

  • Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili ed è elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  1. imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
  2. imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
  3. imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

  • importo minimo pari a 3.000,00 €
  • importo massimo pari a 30.000,00 €

 

 

23
Lug
By: Studio Furlan

CONTRIBUTI IMPRESE ARTIGIANE: AMMORDERNAMENTO TECNOLOGICO

Contributi per l’Ammodernamento Tecnologico  – (art. 55 bis L.r. 12/2002)

  • Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto in regime “de minimis” – Regolamento UE 1407/2013

  • Beneficiari

Imprese artigiane iscritte all’Albo Imprese Artigiane (AIA) da almeno 5 anni, che non siano iscritte all’artigianato artistico e tradizionale (non vale se l’impresa pur essendo iscritta all’artigiano artistico e tradizionale risiede in una zona omogenea diversa da A e B) e che non facciano nello stesso anno solare domanda per la linea imprese di piccolissime dimensioni.

  • Spese ammissibili
  1. In attuazione dell’art. 55 bis della L.r. 12/2002, l’Amministrazione Regionale concede incentivi in conto capitale per l’ammodernamento tecnologico, al fine di sostenere la competitività e l’innovazione tecnologica delle imprese artigiane;
  2. Sono finanziabili le iniziative dirette ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo;
  3. Sono ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative di cui al punto 2, concernenti;
  • Acquisto e installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuove di fabbrica di importo unitario pari o superiore a € 100,00 al netto dell’IVA;
  • Hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso (Tablet, Smartphone e Laptop non sono ammissibili), di importo unitario pari o superiore a € 100,00 al netto dell’IVA.

 

  • Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità dell’aiuto è fissa pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 45% qualora l’impresa sia in possesso del rating di legalità.

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:

  1. Importo minimo pari a € 3.000,00
  2. Importo massimo pari a € 20.000,00
  • Procedura di concessione

Procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande con contestuale rendiconto per spese che possono arrivare fino al 01/01 dell’anno precedente a quello di presentazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

23
Lug
By: Studio Furlan

INCENTIVI ALLE IMPRESE ARTIGIANE: CONTRIBUTI PER NUOVA COSTITUZIONE

Contributi alle imprese di nuova costituzione – (art. 42 bis L.r. 12/2002)

 

  • Forma di agevolazione

Contributo a fondo perduto in regime “de minimis” – Regolamento UE 1407/2013

  • Beneficiari

Microimprese, piccole e medie imprese iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.), di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

  • Iniziative finanziabili

L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane; sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A. per le spese sostenute nei sei mesi antecedenti e nei ventiquattro mesi successivi all’iscrizione medesima.

  • Spese ammissibili

A) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, compreso eventuale acquisizione di piano di analisi e sviluppo;

B) acquisto di macchinari, attrezzature, macchine operatrici prive di targa, nuovi di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 100,00, al netto dell’IVA; in deroga sono ammissibili i beni di importo inferiore a € 100,00, al netto dell’IVA, a condizione che siano strumentali o accessori rispetto ad altri beni incentivati contenuti nel medesimo giustificativo di spesa.

C) acquisto di arredi per ufficio;

D) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

E) interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione (sono ammissibili a condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto un proprietario);

F) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera E), comprese spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico (creazione di siti di commercio elettronico, sviluppo e customizzazione di applicazioni e integrazione con altri sistemi informativi aziendali, ecc).

Le spese sono ammissibili alla condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario e nel rispetto del divieto di contribuzione di cui all’art. 13, c. 9.

  • Intensità dell’aiuto e limiti di spesa

L’intensità di aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:

  1. imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile;
  2. imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile;
  3. imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio economico.

 

 

 

23
Lug
By: Studio Furlan

INCENTIVI ALLE IMPRESE ARTIGIANE DEL FVG

Incentivi alle Imprese Artigiane  del FVG:

Individuazione dei canali contributivi finanziati nel 2021

 

I canali contributivi finanziati sul Fondo CATA per gli incentivi alle imprese artigiane per l’anno 2021 sono i seguenti:

 

  • incentivi alle imprese di nuova costituzione di cui all’articolo 42 bis L.r. 12/2002;
  • finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura di cui all’articolo 54 L.r. 12/2002;
  • contributi per l’ammodernamento tecnologico di cui all’articolo 55 bis L.r. 12/2002;
  • incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti, di cui all’articolo 56, comma 1, lettera a) della legge regionale 12/2002;
  • incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere, di cui all’articolo 56, comma 1, lettera c) L.r. 12/2002;
  • incentivi per la diffusione e la promozione del commercio elettronico, di cui all’articolo 57 L.r. 12/2002;
  • contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni di cui all’articolo 60 bis L.r. 12/2002.

 

N.B.   Il termine per l’inoltro delle domande di contributo decorre dal 22/04/2021 e terminerà il 31/10/2021.

 

Di seguito il dettagli di alcuni degli incentivi.

In ogni caso lo Studio è a disposizione per chiarimenti su tutte le linee di intervento.

 

 

 

 

 

Articoli recenti
  • CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI DELLA FILIERA BOSCO-LEGNO
  • VOUCHER 3I – Investire in innovazione
  • PR FESR 2021 – 2027 VENETO  
  • CONTRATTI DI SVILUPPO – NUOVO SPORTELLO SEMICONDUTTORI
  • CONTRIBUTI A PROGETTI DI IMPRENDITORIA FEMMINILE
Archivi
  • Novembre 2024
  • Maggio 2024
  • Febbraio 2024
  • Luglio 2023
  • Aprile 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Settembre 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Febbraio 2022
  • Luglio 2021
  • Aprile 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Luglio 2020
  • Febbraio 2019
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Marzo 2018
  • Gennaio 2018
  • Novembre 2016
TEXT WIDGET
Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium dolore que laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi arch itecto beatae vitae dict eaque ipsa quae
Tags
4.0 agroindustria AMMODERNAMENTO IMPRESE ARTIGIANE artigianato Artigianato FVG artigiani Business Plan commercio elettronico Contributi Contributi 2024 Credito imposta DIGITALIZZAZIONE E-COMMERCE Energia elettrica e Termica ESTERO FATTIBILITA' femminile FIERE filiera bosco-legno finanziamenti fondo perduto fotovoltaico FVG IMPRESE ESPORTATRICI incentivi INNOVAZIONE internazionalizzazione Investimenti investimenti produttivi Investimenti Tecnologici Investments Invitalia mercati esteri MISSIONI DI SISTEMA MOSTRE Ospitalità PMI RETE SOGGETTO Rinnovabili SIMEST sistema ricettivo turistico Strutture ricettive transizione digitale ed ecologica turismo veneto

Realizziamo i tuoi progetti e ti aiutiamo a crescere ogni giorno

Aree di Intervento
Studio Walter Furlan

Studio Walter Furlan Srl

  • Via Vittorio Veneto 112 - 33170 Pordenone
  • +39 0434 1702177
  • info@studiowalterfurlan.it
  • P.IVA 01610010934

Risorse

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Trasparenza
  • Area Privata

Network

  • LinkedIn
  • Twitter
  • Google Business
Copyright © 2023 Studio Walter Furlan

Credits by: Studio Sargon