Finanza d’Impresa

Le migliori strategie per affrontare con successo nuove sfide

case2

FINANZA D'IMPRESA

Valutare il giusto equilibrio tra le fonti finanziarie a disposizione e il modo in cui poterle impiegare è essenziale per il conseguimento di una gestione positiva in un’ottica di maggior efficienza (rapportI costi/benefici) e di maggior efficacia (rapporto risorse/prodotto).

PUNTIAMO AI RISULTATI

Grazie alle specialistiche competenze e professionalità interne, lo Studio Walter Furlan accompagna l’impresa nella relizzazione della strategia migliore per affrontare le sfide sui mercati globali.

In un’ottica di miglioramento dell’attività aziendale, la capacità di innovazione di un prodotto o di un processo e la conseguente commercializzazione, deve combinarsi con la capacità di saper garantire solidità ed efficienza alla propria struttura organizzativa.

In tale ottica lo Studio Walter Furlan offre la propria consulenza specialistica alle PMI Clienti, accompagnandole in ogni fase dello sviluppo della Start-up, attraverso passaggi fondamentali:

  • Studio preliminare di fattibilità;
  • Analisi della situazione di marketing;
  • Analisi del mercato interessato e della strategia perseguita;
  • Realizzazione di un piano d’azione dello start-up;
  • Valutazione delle previsioni economico-finanziarie;
  • Assistenza allo sviluppo organizzativo.

 

Il Business Plan è un documento che riporta in maniera sintetica quali sono i contenuti, le caratteristiche, le strategie e gli obiettivi di un progetto imprenditoriale, sia per la pianificazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’impresa, sia per la comunicazione esterna, al fine di presentare l’azienda a potenziali finanziatori o investitori.

Lo Studio Walter Furlan si propone di accompagnare le Aziende Clienti in tutte le fasi di realizzazione del piano d’impresa, con particolare attenzione ai seguenti aspetti:

  • analisi del macroambiente circostante sotto il profilo politico, economico, sociale, tecnologico, ecologico e giuridico;
  • analisi del settore, della concorrenza e degli spazi competitivi attrattivi;
  • comprensione dei raggruppamenti strategici e dei segmenti di mercato rilevanti;
  • analisi delle risorse e competenze costituenti il potenziale aziendale;
  • individuazione dei punti di forza e di debolezza dell’impresa, delle opportunità e delle minacce che possono influenzare lo sviluppo della strategia;
  • definizione della strategia concorrenziale, ovvero del modo in cui un impresa si prefigge di conseguire un vantaggio competitivo all’interno del proprio spazio competitivo;
  • definizione delle direttrici strategiche di sviluppo da seguire (mercati da penetrare e sviluppare, prodotti su cui investire);
  • costruzione degli schemi economico-finanziari;
  • definizione qualitativa e quantitativa del Business Plan, fondamentale per l’esposizione del progetto, nella sua totalità, ai soggetti “terzi” rispetto all’azienda